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                             PHOTOGALLERY  - PRIMA PARTE - DAL TELAIO AL PRIMO COLLAUDO


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8 OTTOBRE

Il grande giorno: si comincia a saldare la piattaforma in tubo quadro 40x40 mm. sulla quale far nascere la buggy...

8 OTTOBRE

Il tutto viene eseguito a regola d'arte con piani di riscontro e squadrette per garantire la perfetta geometria del telaio.

8 OTTOBRE

In men che non si dica ecco pronta la nostra piattaforma: da notare le misure considerevoli del telaio rispetto al saldatore.

9 OTTOBRE

Il ritmo e' incessante: si posiziona il ring realizzato in tubo da 35 mm. con spessore 2 mm. piegato in automatico sulla piattaforma...

9 OTTOBRE

La saldatura a filo assistita dall'Argon illumina a giorno il telaio in costruzione della buggy: le dimensioni cominciano a delinearsi.

 

9 OTTOBRE

Il controllo dopo ogni saldatura e' d'obbligo: prima si salda in un piccolo punto, si controlla il perfetto allineamento e poi si saldano tutte le parti nello stesso tempo.

9 OTTOBRE

Si comincia a posizionare il roll bar sul telaio: adesso il cuneo della buggy e' definito: la linea sinuosa (molto slinza) ci da' fiducia e coraggio nel proseguire il progetto.

9 OTTOBRE

Assomiglia ad un pick-up in questa fase intermedia: abbiamo sentito di tutto mentre si saldava! "E' una barca? Una slitta? Addirittura...č una gondola?"

12 OTTOBRE

Si completa la chiusura del telaio sul retrotreno molto generoso: infatti dovra' aspitare ben 4 cilindri di 1100 cc. ma soprattutto dovra' tenere a bada la bellezza di 100 cavalli!!!

12 OTTOBRE

Qui ci hanno dato del "bidonaro" visti i supporti messi sotto alla buggy...comunque il telaio sembra quasi essere completato! Si voleva avere la sensazione delle proporzioni della buggy sulle ruote...

12 OTTOBRE

Questo particolare mette in risaltol'estrema cura nelle saldature e la particolare struttura del traliccio "a gabbia" che garantisce rigidita' torsionale al telaio.

13 OTTOBRE

Adesso il lavoro si sposta decisamente "al banco". Infatti vengono messi a punto i sistemi di fissaggio delle ruote anteriori realizzando un particolare castelletto in lamiera che fara' muovere la ruota su due assi: uno per lo sterzo e l'altro per le sospenzioni.

13 OTTOBRE

Si saldano i braccetti delle sospensioni anteriori a triangolo rettangolo che vengono realizzati a coppia per fare in modo che la ruota risulti sempre perpendicolare al terreno in ogni condizione di abbassamento della sospensione.

16 OTTOBRE

Una volta assicurati i braccetti anteriori al telaio si appronta la scatola dello sterzo sicuramente da modificare nella lunghezza. Infatti deriva dalla Fiat 127 e qui invece si ha bisogno di un interasse centrale molto piu' stretto.

16 OTTOBRE

La modifica richiede molta delicatezza: va accorciato da un lato il braccetto della scatola dello sterzo in modo che risulti simile ai braccetti delle sospensioni e che lavori in asse con i giunti delle stesse. Riusciranno i nostri eroi...

19 OTTOBRE

Ecco realizzato il gruppo anteriore dello sterzo (modificato in larghezza). Per provare il muletto si sono scelte gomme da box (piu' strette di quelle da "gara") per potersi muovere meglio in spazi stretti...Maranello docet!

19 OTTOBRE

Piazzato il sedile della Miraflores, acquistato usato da un rallista pordenonese, si valuta la distanza dello stesso dalla zona pedaliera con i relativi attacchi (non di panico!).

23 OTTOBRE

Particolare del sistema a parallelogramma (double arms) a doppio braccetto per la sospensione anteriore con in primo piano il tirante dello sterzo in asse con gli stessi e la sospensione (derivata da una moto cross degli anni '80) inserita all'interno.

23 OTTOBRE

Non si perde un attimo! La voglia di posizionare il motore Suzuki 1100 GSX del 1982 č troppo grande: a tempo di record si trapianta il cuore di una moto ormai radiata dal P.R.A. in una buggy. Tempo occorso meno di due ore: Maranello...siamo qua!

23 OTTOBRE

Il volante sportivo a tre razze č presto montato grazie alla scorrevolezza di due cuscinetti SKF in asse con la scatola sterzo ed il sedile sportivo avvolgente con cintura a 5 punti di attacco.

23 OTTOBRE

Questo particolare del motore Suzuki mette in luce la vetustitą dello stesso ma certamente non la voglia di scalpitare dei suoi mitici 100 CV pronti a lasciare le autostrade d'asfalto per buttarsi nello sterrato piu' insidioso.

23 OTTOBRE

Lo scatto (dovuto) al donatore di organi...meccanici. Eccola la splendida Suzuki 1100 GSX del 1982 ormai radiata dal P.R.A. dalla quale pochi anni dopo derivo' la mitica Katana soprannominata "Bara volante" per gli innumerevoli "sbari" provocati dalla sua esuberanza su strada e dal notevole "passo" delle ruote che rendeva incerto l'esito di ogni curva presa un po' troppo allegramente...

26 OTTOBRE

Il motore č bloccato saldamente al telaio, cosi' ci si scervella per realizzare la culla per l'alloggiamento dell'asse motore (rigorosamente senza differenziale per avere sempre la massima aderenza su ogni tipo di terreno).

26 OTTOBRE

Si prova la catena (debitamente accorciata da quella originale della moto) unitamente alla corona dentata della moto: si calcola il centro dell'asse motore rispetto al telaio sia in altezza che in profondita'.

28 OTTOBRE

Il Tennico del Centro Ricerche Buggy Wonderland Fabrizio al lavoro sul tornio per realizzare le flangie per alloggiare corona dentata e freno a disco posteriore della Suzuki.

28 OTTOBRE

Il tornio elettromeccanico ripreso in funzione a pieni giri...vuole imitare la buggy? Non starą mica provando un "fuori giri"?

28 OTTOBRE

L'assistente del Tennico del Centro Ricerche Buggy Wonderland Giovanni al lavoro sul tornio con tanto di calibro...nulla č lasciato al caso!

28 OTTOBRE

Ecco il risultato del lavoro al tornio: asse motore da 30 mm., doppia flangia per ruota dentata e freno a disco autoventilato: goduria meccanica!

29 OTTOBRE

Una volta assemblate le flange sull'albero per mezzo di spinette, si prova a posizionare il complesso corona+freno sul posteriore della buggy per rilevare le quote operative.

29 OTTOBRE

Al Centro Ricerche Buggy Wonderland si simula l'alloggiamento dell'asse motore sulla culla dotata di ogni confort: ciuccino, sveglietta e baby drin.

30 OTTOBRE

Ecco finalmente realizzato il gruppo trasmissione posteriore: l'asse motore ruota trascinando la sua catena collegata al pignone del motore (logicamente in folle). Si č poi passati alla regolazione dell'asse longitudinale della catena rispetto all'asse motore, bloccando successivamente il tutto con grani M6.

30 OTTOBRE

Particolare dei cuscinetti SKF montati su supporti flangiati a 4 punti di attacco su piastra in lamiera da 5 mm.: praticamente abbiamo realizzato una culla antiproiettile, manca solo la serratura e possiamo utilizzarla come cassaforte...

6 NOVEMBRE

La prima volta sulle proprie gambe...finalmente dopo l'asse motore riusciamo a montare i doppi braccetti triangolari delle sospensioni posteriori (derivate sempre dalla Fiat 127). Le ruote (cerchi in lega+gomme stradali) derivano da una Lancia Thema degli anni '90. I cuscinetti anteriori sono costituiti dai ceppi posteriori del Fiat Fiorino mentre quelli posteriori (motrici) hanno origine da quelli anteriori della Fiat Uno.

6 NOVEMBRE

La buggy ripresa sulle proprie ruote (non proprio...vedere il gancio del carro ponte che la sostiene dietro...). Si stabilisce il punto d'attacco delle sospensioni posteriori in rapporto all'altezza da terra e all'inclinazione dei semiassi delle ruote motrici (derivati e modificati dalla Fiat 127).

6 NOVEMBRE

Adesso ci siamo: č proprio in piedi da sola! Le ruote anteriori non sono ancora le originali ma il risultato č comunque incoraggiante. Il piano di appogio per il sedile e la pedaliera č realizzato in allluminio "mandorlato" da 3 mm. (non ci volevamo credere ma si chiama proprio cosi' come il panettone...).

15 NOVEMBRE

Uno scorcio alla pedaliera realizzata internamente al Centro Ricerche Buggy Wonderland: si sono utilizzati solo i tappi dei pedali della frizione e dell'acceleratore della Fiat Uno, mentre per quello del freno si č utilizzato quello di un trattorino rasaerba rottamato.

15 NOVEMBRE

Il gruppo motore ora ha bisogno di "bere": ecco che ci si premura ad installare il serbatoio derivato da un camper per il gasolio da riscaldamento. Si irrobustisce la gabbia attorno al serbatoio per prevenire schiacciamenti dello stesso e quindi fuoriuscite di liquido infiammabile...626 applicata al mondo automotive!

15 NOVEMBRE

Questo particolare del gruppo braccetti sospensione, semiasse, ammortizzatore, supporto, mette in risalto molte cose non ultima l'armonia e lo slancio delle linee in angolazioni mozzafiato...non assomiglia allo stile gotico? Tutto protende verso l'alto...

 

15 NOVEMBRE

La pompa dei freni č derivata dalla moto Suzuki 1100 GSX e provvedeva a bloccare il disco posteriore per velocitą ben oltre i 200 Km/h: speriamo riesca a fermare la buggy ben piu' pesante (si ipotizzano 300 Kg. totali) per velocitą molto minori...

15 NOVEMBRE

I ferodi della pinza dei freni sono stati sostituiti per contribuire a bloccare il mostro con pił forza...bisognerą affidarsi a San Fermo per riuscire a fermarsi dopo una accelerata! Questo č l'unico freno esistente sulla buggy...

20 NOVEMBRE

Ultimi ritocchi per il fissaggio degli apparati elettrici ed elettronici sul posteriore: tra non molto il lavoro di saldatura lascera' il posto a quello di impiantistica elettrica per dare una scossa ai 100 CV da troppo tempo in letargo.

20 NOVEMBRE

Il gruppo delle 4 sanche mette in evidenza lo spazio ancora vuoto al centro delle stesse per l'alloggiamento della ventola di raffreddamento del motore (infatti il sedile blocca il corretto afflusso d'aria utile).

20 NOVEMBRE

Da notare lo scarico due in uno che si slancia verso l'alto seguendo le linee azzardate del telaio: un incrocio di rette e parallele incredibile!

20 NOVEMBRE

Il gruppo carburatori, uno per cilindro, che alimenta l'assetato motore a 4 tempi con 2 valvole per cilindro: gia' nel lontano 1982 la tecnologia si spingeva a tali punti!

20 NOVEMBRE

La linea slanciata e molto slinza della buggy fa ben sperare per le sue doti fuoristradistiche: diciamo che chi ben comincia č a gią a meta' dell'opera...

24 NOVEMBRE

Una visuale del cockpit: a dx contagiri (derivato da un Gilera Tg1 125 cc. del 1983), manetta dell'aria (choke), chiavetta e pulsante di avviamento; al centro doppia spia della folle (neutral); a sx gruppo spie COBO e pulsantiera a tre tasti (luci posizione, fendinebbia, ventola di raffreddamento).

24 NOVEMBRE

In primo piano il cruscotto della buggy evidenzia la cloche del cambio (prima marcia in avanti e tutte le altre indietro) derivata dalla leva di un trattorino rasaerba. Volante a tre razze con clacson della moto Suzuki.

24 NOVEMBRE

Vista laterale del posto di guida con gruppo spie e tastiera con luci di segnalazione acceso/spento. Da segnalare che la ventola e' termostatata sopra i 40 °C con un sensore di temepratura posto sulla sommita' del motore.

24 NOVEMBRE

Gruppo ottico posteriore derivato dalla moto Suzuki montato dietro al serbatoio ed in mezzo ai due poderosi scarichi: doppia luce posizione piu' luce stop compresa!

27 NOVEMBRE

Foto sbilenca tipo "Non solo moda" per far apparire la buggy sotto un altro punto di vista molto "glamour"...

27 NOVEMBRE

Il contagiri del TG1 fa bella mostra di sč sul cruscotto della buggy: dovra' dimenticarsi la pigrizia del 125 cc. per scoprire la vitalita' del 1100 cc.!

27 NOVEMBRE

Sotto il vestito...un groviglio infinito di fili! Si opera per collegare la scatola fusibili e tutti gli apparati elettrici.

27 NOVEMBRE

Anche sul posteriore si allestiscono i collegamenti elettrici per mettere in funzione il mostro.

27 NOVEMBRE

Vista d'insieme della buggy quasi del tutto completata: il giorno della prima accensione si avvicina...

29 NOVEMBRE

The final count-down: il mitico giorno č arrivato...si fa la convergenza all'anteriore con metodi e attrezzature molto all'avanguardia! Si riempie il serbatoio con la benzina della moto...

29 NOVEMBRE

E' partita!!! Dopo un po' di giri a vuoto e qualche smanettata il rombo del 4 cilindri Suzuki ha fatto tremare le lamiere ancora non insonorizzate della buggy! Che emozione!

29 NOVEMBRE

Si riesce anche a fare qualche decina di metri al coperto in prima marcia...l'emozione e la gioa č tantissima! Non si č rotto nulla per il momento: dopo meno di due mesi dall'inizio del progetto la buggy ha gia' mosso i suoi primi giri di ruota! Incredibile...ma vero!!!

Clicca per vedere la prima accensione della buggy!

                (44" Media Windows Player)

           Video Prima Accensione
 

11 DICEMBRE

Il grande giorno del collaudo: sabato mattina ore 9.30 tutti li' ad ascoltare il rombo assordante del 4 cilindri Suzuki che fa muovere i primi giri di ruota all'aperto!!! Purtroppo pero' alla prima curva...

11 DICEMBRE

..."stump" il primo giunto si spezza!!! Lo sterrato e l'assenza del differenziale non lascia scampo al fragile giunto in acciaio dimensionato per carichi molto meno importanti dei 100 CV della buggy...

11 DICEMBRE

Ecco in mano del Tennico del Centro Ricerche Buggy Wonderland i cocci dei semiassi raccolti proprio sulla curva del collaudo su sterrato...molta delusione ma molta fermezza nel riparare immediatamente il danno!!!

11 DICEMBRE

La crociera interna del giunto mette in evidenza il punto di rottura molto profondo... il pezzo di ricambio che abbiamo subito provveduto ad acquistare proviene dalla Seat Marbella, l'unica a montare perno e cuscinetti Fiat con attacco a flangia con parastrappo su cambio Volkswagen...e' l'unico che ci possa andare bene ed era proprio l'unico disponibile in tutto lo sfascia carrozze!!! Devo dire che siamo stati molto ma molto fortunati...

Clicca per vedere il primo collaudo su sterrato della buggy!

                (2' 16" Media Windows Player)

           Video Primo Collaudo








 

 

 

 

 

 


































































































































































































































































































































































































































 

 

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